Stefano Pilati, designer della griffe, ha portato in passerella un look tra folk e formale per nomadi del ventunesimo secolo.
Ad aprire la sfilate un cortometraggio firmato da Samuel Benchetrit che non distoglie però l'attenzione dai protagonisti: gli abiti.
La T-shirt, vera protagonista del defilè, si trasforma, allungandosi, da icona del guardaroba casual in djellaba, la tunica tuareg da indossare sotto l'abito formale.
L'elegante e sofisticatissimo compromesso che Stefano Pilati cerca di trovare tra Oriente ed Occidente si tramuta in una semplicità fatta di lunghe camicie, mini caffetani, pantaloni over, cardigan sottili e trasparenti e giacche dalle spalle ben disegnate corte davanti e lunghe dietro.
Luca Micheletto
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