Il risultato è un trionfo di curve che trasmettono movimento e distorsione.
Il materiale alla base delle creazioni è il cashmere, morbido e sensuale.
Lo stilista mischia colori caldi e freddi portando in passerella l'illusione di un'estate indiana nei toni del grigio e del cammello, spesso accentuati da variazioni dipinte a mano come fossero raggi di sole nel deserto.
Non potevano mancare i pezzi distintivi della Maison: un tripudio di abiti a tunica e giacche da smoking con spalle strutturate e vita strettissima che danno alla donna l'apparenza di una zarina.
La donna Stephane Rolland per il prossimo inverno è una romantica e moderna eroina dalla perenne eleganza.
Luca Micheletto
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