E così se il blazer diventa il must-have della collezione primavera-estate 2010 grazie ad una rivisitazione basata su easy fit e innovative nuances, gli altri capi sono un ritorno alle origini che diventa mix di culture eco-metropolitane proprie dell'era Obama.
L'uomo Massimo Rebecchi è quindi un nomade di lusso, un viaggiatore intellettuale in giacca bianca e bermuda coloniale.
Il blazer perde quindi classicità venendo realizzato anche nella versione anticonformista in felpa gessata mentre lo stile afro-metropolitano acquista eleganza con giacche dal taglio rigorosamente sartoriale e cardigan con righe, intagli jacquard e profili college.
Luca Micheletto
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