Venerdì 23 invece la raffinata eleganza contemporaneamente chic di Cerruti mostra ancora un profondo rispetto per la tradizione della Maison. L'uomo è affascinante per la sua forte personalità. E' attivo, semplice e con una naturale eleganza, sempre sensibile a ciò che gli accade intorno. Il suo è un guardaroba completo per ogni evento, facile da indossare ma sempre elegante.
Ancora venerdì l'uomo di Thierry Mugler si potrebbe definire di naturale classe senza alcuna traccia di superficialità: è realmente presente e autentico ovunque si trovi. Mostra carattere, puntualità, creatività. La collezione prende spunto dall'uomo di oggi. Onnipresente il velluto a coste.
Juun J. invece, prediligendo colori scuri quali grigio, nero e talvolta marrone, propone lunge cinture e un look essenziale e lineare per l'uomo serio ed elegante.
Sabato 24 gennaio Jeroen van Tuyl ha portato in passerella colori come bianco, nero, verde scuro, bordeaux, grigio e marrone. Importanti i dettagli con linee nette mixate con quelle fluide.
Altro protagonista Emanuel Ungaro, che gioca con un guardaroba dalle infinite possibilità: un uomo camaleonte, che prova tutto. I colori delle stagioni più rigide, nero e grigio, sono innalzati da tocchi di viola, fucsia e bianco, con materiali come cachemire, cuoio e pelliccia. Virile, sexy ed elegante.
Per finire, domenica 25, ultima giornata della quattrogiorni dedicata all'uomo A/I 09/10, Walter van Beirendock conferma la sua eccentricità e lo stile inconfutabile: fuori dal coro, moderno e inattuale, che mixa fotografia e arte visuale, grafica e web design, musica e styling avveniristico. E' un uomo dal forte humor e carisma, che con il suo stile scenografico e i suoi messaggi estremi porta in passerella colori vivaci, forme e disegni che talvolta, oltre all'intrattenimento, portano a riflessioni su tematiche sociali e politiche.
Leonora Cassata
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