Ad aprire la quattro giorni parigina dedicata al menswear per il prossimo inverno Hugo by Hugo Boss (nell'immagine una foto della sfilata), che per la prima volta sfila nella capitale francese.Con una palette cromatica limitatissima che, accanto al predominante nero, comprende qualche tocco di bianco e grigio, Bruno Pieters fa scendere in passerella una collezione ispirata all'espressionismo tedesco all'interno del Convento dei Cardiglieri, un monastero di fine Quattrocento nel cuore di Saint Germain.
Subito dopo un'altra new entry nella Ville Lumiere, Francisco Van Benthum.
Il giovane stilista olandese ha presentato una collezione ispirata agli abiti rituali di preti e cardinali, che mischia un tocco di purezza con lo stile astratto ed elegante di Van Benthum.
Le proposte, dominate dal bianco e dal nero, talvolta unito al rosso, si suddividono in tre parti: una decisamente fashion, una più classica e infine una lussuosa da sera.
A scendere ieri sulle passerelle parigine anche l'austriaco Ute Ploier.
L'allievo di Raf Simons ha presentato una collezione all'insegna della semplicità, con capi basici dalle geometrie astratte e grandi colli avvolgenti.
Luca Micheletto
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