Roberto Capucci, uno dei più grandi maestri della moda made in Italy, dal 15 settembre 2005 dispone anche di una Fondazione che porta il suo nome.Nella splendida cornice di Villa Bardini a Firenze vi è anche un museo, il cui allestimento è stato curato dall’architetto Michele De Lucchi con i suoi più stretti collaboratori Enrico Quell e Alessandro Ciancio.
Il 18 ottobre 2008 è stato presentato il nuovo allestimento del Museo della Fondazione Roberto Capucci per l’anno 2008/2009, focalizzato sulla valorizzazione del patrimonio archivistico della Fondazione con l’obiettivo di instaurare un rapporto diretto con le nuove generazioni e di promuovere l’attività di formazione inaugurata nel 2008.
Al Museo della Fondazione sono esposte 12 “Architetture di Tessuto” realizzate per il centenario della Biennale di Venezia del 1995.
Le creazioni, vere e proprie sculture, non concepite per essere indossate, e realizzate in differenti tipi di seta, sono ispirate e intitolate alle pietre dure: Cinabro, Diaspro, Ematite, Fluorite, Siderite, Violano, Pirite, Ossidiano, Sagenite, Allanite, Lapislazzulo, Antimonite.
Nella Stanza delle Esposizioni Temporanee sono in mostra “Giorgini” e “Oceano”, significativi abiti-scultura che rappresentano due fasi della creatività di Capucci: un omaggio all’esordio a Firenze con il Marchese Giorgini nel 1951 e la consacrazione con l’invito del Ministero degli Affari Esteri a partecipare con una sua creazione all’Esposizione Universale di Lisbona nel 2000.
Il 6 marzo è stata inaugurata una mostra dedicata al Maestro presso Palazzo Fortuny a Venezia.
Fino al 4 maggio nella casa-atelier di Mariano Fortuny si potranno osservare 30 abiti-scultura, realizzati tra il 1978 e il 2009, oltre ai gioielli d’arte di Vhernier.
La mostra celebra lo straordinario talento di due artisti: Mariano Fortuny, pittore e scenografo, e Roberto Capucci, artefice di forme complesse da esposizione, realizzate con le tecniche dell’abiti ma concepite come sculture.
Luca Micheletto
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