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sabato 28 febbraio 2009

Quarta giornata di Milano Moda Donna tra Futurismo, Altra Modernità e Fairy Tale

Al quarto giorno di Milano Moda Donna Iceberg ha sfilato nella stessa location dove poco più di un mese fa aveva presentato la sua collezione Uomo A/I 2009/2010, nello spazio storico della Pelota in via Palermo 10.
La donna Iceberg concepita dallo stilista Paolo Gerani incarna l’arte di Robert Indiana e Giacomo Balla, e attraverso un puzzle di geometrie e diversità di volumi porta in passerella delle silhouette come fossero sculture.
La maglia permette architetture monumentali sorprendenti e le superfici sono talvolta lucide e talvolta opache.
Il nero è il colore costante ma improvvisi lampi di colore, come il rosso acceso, divengono inaspettati, mentre gli accessori ci portano a ricordare la tradizione della Maison.
Krizia sceglie invece di presentare la collezione per la prossima stagione invernale nel suo Spazio di via Manin 21.
La stilista Mariuccia Mandelli fa un omaggio alla nuova corrente artistica dell’Altramodernità, che, in nome del nomadismo, produce nuove possibilità di intrecci fra diversi tipi di linguaggi.
Infatti giocando con le sovrapposizioni, quindi segni grafici, materiali e volumi diversi, crea un’armonia dando un messaggio positivo e di speranza per la cultura globalizzata di oggi.
Volumi scultorei e importanti e silhouette smilze, materiali a macrostruttura e il bouclè nella lana tinta unita, superifici lucenti e tessuti tweed più maschili, paillettes ma anche pelle e pelliccia.
Risultato un’energia vitale per la donna del prossimo A/I.
Luisa Beccaria sceglie invece la bella cornice di Villa Necchi Campiglio in via Mozart per la sua sfilata, che diventa quasi una raffinata presentazione in salotto.
L’elegante purezza della villa completa il fascino da fairy tale della collezione, in cui la donna è sognatrice, poliedrica ma sempre autentica.
La forte personalità la rende seducente ma mai effimera: materiali corposi ma anche impalpabili, come chiffon e tulle, tessuti e dettagli pregiati impreziosiscono capi di uso quotidiano come vestaglie e lo chemisir, stampe a fiori o sfumate, e abiti sirena con strascico o lunghi robe-chemise per la sera regalano un’atmosfera poetica ed elegante.
La donna è sognatrice e nello stesso tempo decisa e moderna.
Leonora Cassata

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