Lo shopping resiste anche in tempi di crisi

L’esperienza di shopping ha assunto negli ultimi tempi forme sempre più complesse e a boutiques, grandi magazzini e outlet da qualche tempo si è infatti aggiunto l’online shopping.
BuyVIP, in una conferenza stampa tenutasi oggi nella sede milanese di Burson-Marsteller,
ha presentato il suo portale e i risultati di un’indagine su un campione di 16000 internauti.
Lo shopping club online lanciato in Italia nel 2007 da BuyVIP, presentato oggi da Franco Gianera, si sviluppa secondo un’offerta Push, ovvero sulla proposta da parte del portale di campagne di vendita per un periodo limitato (dai tre ai sei giorni) ad un prezzo molto competitivo, con uno sconto dal 50 al 70 per cento sul prezzo di listino.
Allegra Bonomi, Chief Operations Officer BuyVIP Italia, ha invece illustrato i risultati del sondaggio condotto da gennaio a marzo 2009 che dimostra che anche in un periodo di crisi non si rinunci allo shopping come fonte di auto gratificazione.
Nonostante il generale permanere del desiderio di comprare ciò che piace senza pensare alla spesa e a quello che si ha già nell’armadio, uomini e donne si differenziano nella loro propensione all’acquisto.
I 5000 uomini intervistati si scoprono più fashion viction (nel 58 per cento dei casi preferiscono acquistare prodotti di marchi noti), più orientati all’online e più tecnologici nella scelta di un regalo per un amico.
Le donne invece sono sempre molto attente al proprio modo di vestire ma, rispetto all’uomo, la marca sembra avere un’influenza minore (nonostante il 43 per cento delle 11000 intervistate acquisti capi griffati per essere alla moda).
I dati sono stati infine commentati da David Benassi, docente di Sociologia Economica presso l’Università degli Studi Milano Bicocca.
L’e-commerce resiste alla crisi e addirittura sta accelerando la tendenza alla crescita grazie alla convenienza, al risparmio di tempo e all’espansione della possibilità di scelta.
L’acquistare in internet è espressione di nuovi modelli di consumo che porta ad un orientamento individualistico; Benassi ha sottolineato come ora ci sia più complessità nell’identificazione sociale rispetto ad un tempo in quanto vi sono canoni estetici meno evidenti; insomma non siamo più novelli Diderot.
Internet è attualmente un mezzo molto utilizzato da una popolazione tendenzialmente giovane ed istruita e proprio per questo destinato a crescere sempre di più e a diffondere maggiormente questo modello sociale di consumo.

Luca Micheletto
Si ringrazia Annalisa Longhi per la collaborazione